Partiamo dalle basi e da quello che è assolutamente necessario sapere.
La celiachia è un'infiammazione cronica dell'intestino tenue, scatenata dall'ingestione di glutine in soggetti geneticamente predisposti.
Questo cosa significa in parole semplici?
Significa che la celiachia è una malattia autoimmune, cronica e genetica.
Perché è così importante sapere alla perfezione cos'è la celiachia?
Aver chiaro il concetto di celiachia come malattia ci evita di confonderla con una classica intolleranza, con un'allergia o con una scelta di vita momentanea.
Se noi celiaci imparassimo a definire nel modo corretto la nostra condizione aiuteremmo sicuramente tutto il settore della ristorazione, tutte le persone che abbiamo intorno e chiunque abbia a che fare con noi ad avere chiaro il fatto che con la celiachia non si scherza e che non sono ammissibili superficialità e disattenzione.
La celiachia si differenzia da una classica intolleranza per i rischi che corre il soggetto celiaco ingerendo glutine: non è solo la sintomatologia più o meno evidente che deve farci preoccupare (vomito, diarrea e compagnia cantante dei soggetti molto sintomatici ad esempio) ma i rischi a lungo termine che si hanno se non si segue una dieta rigorosamente senza glutine.
Alopecia, artrite reumatoide, altre malattie autoimmuni, tiroidite, infertilità, cancro, sono solo alcuni dei rischi che chi soffre di celiachia deve tenere bene a mente per ricordarsi che la sua non è un'intolleranza ma una vera e propria malattia.
L'allergia al frumento invece è un'altra cosa ancora: prima di tutto ha a che fare con il frumento e non con tutti i cereali contenenti glutine; in secondo luogo allergia e malattia sono due cose diverse alla base per definizione.
ATTENZIONE: da qualche anno è di gran moda utilizzare il frumento deglutito nei prodotti senza glutine.
Questo ingrediente è adatto ai celiaci ma assolutamente vietato agli allergici al frumento.
La celiachia è riconosciuta come malattia cronica dal Ministero della salute e per questo inserita in una lista di patologie a cui viene riconosciuta l’erogazione gratuita degli alimenti senza glutine (il famoso "buono mensile"). La nuova disciplina prevede anche l’erogazione in regime di esenzione per gli esami del follow-up, che potranno essere prescritti dal Medico di Medicina Generale o dal Pediatra di libera scelta.
Esiste infine la Dermatite Erpetiforme che è una variante della malattia celiaca.
È caratterizzata da lesioni cutanee che regrediscono con l'inizio della dieta senza glutine.
Altre cose da sapere: non esiste un'età specifica in cui la celiachia si manifesta.
Può accadere in qualsiasi momento della vita e non per forza in concomitanza con eventi particolari.
Gli esperti stanno ancora studiando su questo punto.
Se esistono casi di celiachia in famiglia è consigliabile fare uno screening genetico a tutti i membri per capire quali sono i soggetti geneticamente predisposti.
Se non si è celiaci o non si ha la necessità di farlo per altri motivi legati alla salute, non ha senso eliminare il glutine totalmente dalla propria dieta.
Ecco qui tutto quello che è necessario e fondamentale sapere sulla celiachia.
Questa è la base da cui partire.
Se avete domande o c'è qualcosa che non vi è chiaro non esitate a scrivermi.
Con affetto ma sempre senza glutine,
V.
